Esketamina spray nella depressione resistente

Munch the scream

Esistono pazienti affetti da depressione che non rispondono a 2 o più farmaci antidepressivi usati consecutivamente. Cosa fare in questi casi? Per rispondere alla domanda è stato effettuato uno studio di fase 3 in cui sono stai reclutati 676 pazienti affetti da depressione resistente.

Dopo randomizzazione sono stati trattati con esketamina spray nasale oppure con quetiapina a rilascio prolungato. In entrambi i gruppi i partecipanti assumevano anche un inibitore selettivo del reuptake della serotonina (SSRI) oppure in inibitore del reuptake della serotonina e della noradrenalina (SNRI).

L’endpoint primario dello studio era la remissione dei sintomi depressivi valutata mediante lo score MADRS (Montgomery-Åsberg Depression Rating Scale) a 8 settimane.
Endpoint secondario era la non recidiva dopo 32 settimane dalla remissione.

Una remissione si e’ verificata nel 27,1% del gruppo esketamina e nel 17,6% del gruppo quetiapina (P = 0,003). Dopo 32 settimane una non recidiva si ebbe rispettivamente nel 21,1% e nel 14,1% dei casi.


Pertanto gli autori concludono che nella depressione resistente a 2 o più farmaci l’associazione di esketamina spray nasale con un SSRI o un SNRI è superiore all’associazione di quetiapina a rilascio prolungato con un SSRI o un SNRI.

L’esketamina dovrebbe quindi essere considerata la prima scelta. Va considerato però il paziente potrebbe non rispondere: nello studio citato circa 2 pazienti su 3 non hanno risposto neppure all’esketamina e questo conferma quanto sia difficile trattare la depressione grave. In questo caso un’alternativa utile è la quetiapina in quanto non è detto che dove un trattamento non è utile non lo possa essere l’altro.

Bibliografia

Reif A, Bitter I, Buyze J, Cebulla K, Frey R, Fu DJ, Ito T, Kambarov Y, Llorca PM, Oliveira-Maia AJ, Messer T, Mulhern-Haughey S, Rive B, von Holt C, Young AH, Godinov Y; ESCAPE-TRD Investigators. Esketamine Nasal Spray versus Quetiapine for Treatment-Resistant Depression. N Engl J Med. 2023 Oct 5;389(14):1298-1309. doi: 10.1056/NEJMoa2304145. PMID: 37792613.